Un passo avanti e due indietro, potrebbe essere questo il leit motiv che ha caratterizzato l’approccio agli Open Data da parte del Comune di Bari nell’ultimo decennio.
Il progetto SEMINA
Settembre 2014 – “Da oggi a Bari sono disponibili gli opendata dei dati, in tempo reale, di arrivo degli autobus alle fermate. Questa notizia è stata data all’interno del Workshop del Progetto SEMINA che si è tenuto venerdì scorso all’interno del padiglione del Comune di Bari durante la Fiera del Levante.”
L’annuncio degli open data a Bari è stato vissuto come un enorme passo avanti in ottica digitale. Qualche mese dopo la presentazione, MyLittleSuite è stata ufficialmente invitata ad abbandonare i vecchi dati in favore degli open data del progetto SEMINA, più affidabili e con una peculiarità: mostrare la posizione GPS del bus in real-time per permettere agli utenti di Bari Smart di organizzare meglio il proprio tempo.
Bari Smart – Le origini
Per chi non lo sapesse o non lo ricordasse, Bari Smart è nata dall’idea di Angelo Cassano e Francesco Colaianni nell’estate del 2013. “Abbiamo raccolto ed indicizzato le informazioni presenti sul sito di AMTAB sulle linee dei bus, e le abbiamo raccolte all’interno di un database, che viene poi utilizzato dall’app Bari Smart per mostrare le informazioni agli utenti”.
Il passaggio agli open data ha semplificato di molto il nostro lavoro poiché non eravamo più costretti ad acquisire i dati ufficiali ogni qualvolta gli stessi presentassero delle modifiche: i dati open data sono freschi ed aggiornati giornalmente, migliorando notevolmente l’esperienza utente e la vita dello stesso con la mobilità urbana.
Road to Open Data
Migrare le nostre API al progetto SEMINA ha comportato la riscrittura di tutto il layer di interfacciamento fra l’app e i nostri server. Dopo qualche settimana di lavoro, siamo usciti con una nuova versione di Bari Smart pronta per gli open data e con una nuovissima esperienza utente costruita attorno a queste informazioni: dare la possibilità agli utenti di consultare in tempo reale la posizione dei bus all’interno della nostra città.
Decadimento digitale
Le prime avvisaglie di un approccio riluttante all’innovazione le abbiamo rilevate nel momento in cui i nostri utenti hanno iniziato a segnalarci sempre più spesso dell’assenza dei segnali GPS dei bus. Sebbene gli open data fossero in salute e ben funzionanti, qualcuno ha iniziato ad utilizzare sempre meno il GPS di segnalazione della posizione degli autobus.
Il secondo schiaffo lo abbiamo ricevuto nel momento in cui il progetto SEMINA ha chiuso ufficialmente i battenti. Server staccati, domini non più raggiungibili e open data non più così tanto open. Abbiamo provato a dialogare e qualcuno ci ha rasserenato dicendoci che a breve sarebbe partito un nuovo bando di riqualificazione del progetto open data, per il momento siamo andati avanti senza dati GPS real time ma con una buona base dati su linee e orari.
Chiusura degli open data
Dopo qualche mese, il Comune di Bari rilancia sulla mobilità digitale con MUVT, con un approccio closed data nei confronti di ciò che è stato degli ultimi cinque anni. Bari Smart, e tutte le altre app che ruotano attorno agli open data sono costrette a fallire e a smettere di funzionare.
Ritorno alle origini
Oltre al danno, pure la beffa. La nostra community di utenti si è giustamente lamentata con noi perché i nostri dati non erano più affidabili. Siamo passati da una valutazione media di 4.4 su 5 nel periodo pre open data, ad una valutazione media di 3.8 su 5 nel periodo open data, e adesso siamo a circa 2.9 su 5.
Rimettere in piedi un prodotto come Bari Smart in pochissimo tempo non è così semplice, soprattutto se non sei più uno studente liceale con tantissimo tempo alle spalle, ma ci siamo rimboccati le maniche e siamo felici di annunciarvi
Bari Smart 5.0
Bari Smart 5.0 è già disponibile su Google Play Store e sarà disponibile su Apple Store nelle prossime ore. Siamo tornati alle origini, abbiamo ripreso ad indicizzare manualmente i dati, e questa volta abbiamo deciso di dire basta. Basta alle collaborazioni con la PA, basta con le promesse, basta con la burocrazia, andremo avanti a testa alta, cercheremo di recuperare il terreno perso, proveremo a riconquistare i nostri utenti, realizzando il miglior prodotto per la mobilità urbana per la nostra città, Bari.